Bali

Visitare Bali

Visitare Bali con le offerte viaggi di InnViaggi è facile. Leggete la guida, scegliete uno dei pacchetti vacanze e partite con uno dei nostri Last Minute!

Visita Bali con il Tour Operator InnViaggi Asia

Visita Bali con il Tour Operator InnViaggi Asia

Cosa vedere e fare a Bali
Consigli utili per visitare Bali
Quando andare a Bali

Bali è sempre stata  una società indo-buddista fino al XIV secolo quando fu colonizzata dal severo Hindu Majapahits proveniente dalla vicina Java. Tra fine ‘800 e inizio ‘900 gli olandesi, interessati da questo tratto di costa a livello commerciale, occuparono l’isola controllandola completamente. Dopo una breve occupazione giapponese durante la seconda guerra mondiale, Bali proclamò finalmente la sua indipendenza nel 1945. Tuttavia, le tensioni con Java diventarono sempre più forti a causa degli interessi degli investitori privati di Jakarta, che avevano fiutato le potenzialità turistiche dell’isola.

A partire dal 2008, grazie anche alla magnanima guida dei suoi leader induisti, Bali ha registrato un elevato numero di ingressi, tanto da diventare meta del turismo internazionale e assurgere all’olimpo delle mete più affascinanti ed esotiche di tutta l’Asia.

Per le sue magnifiche spiagge adatte al surf, per le risaie a terrazza verde smeraldo e per l’eccezionale patrimonio artistico-culturale, la piccola isola vulcanica di Bali è stata a lungo residenza turistica del premier Indonesiano e di tutte le maggiori personalità del paese.

Con una popolazione di circa 3.1 milioni di abitanti, Bali è l’unica isola del sud-est asiatico con una società quasi interamente induista, devota alle arti, alla danza, ai rituali religiosi e a elaborate cerimonie in grado di coinvolgere profondamente ogni visitatore.

Oggi Bali è un’isola affascinante, che ha saputo preservare grande parte del suo esotico charme, così come è evidente in molte parti di un’isola, aggraziata dalla cultura artistica hindu. L’interno è ricco di montagne coperte da una lussureggiante vegetazione tropicale. I fiumi sono molti e la biodiversità estremamente ricca.

L'Indonesia cambia capitale

Cambio di capitale in vista per l’Indonesia.

La spiaggia più famosa e viva di Bali è Kuta beach, una lingua di sabbia dorata, lunga 8 km, costellata di resort e negozi, e animata dalla più movimentata night life dell’isola. Perfettameta per surfisti così come la penisola di Bukit e la costa sudovest dell’isola.

Sanur è invece una rilassante spiaggia nella zona sud di Bali, mentre Nusa Lembongan è un’isola di pace, amata dai viaggiatori zaino in spalla, analogamente alle tranquille spiagge di Amed, Candi Dasa e Padang Bai situate nella costa orientale.

Da molti identificata come un vero e proprio paradiso tropicale con paesaggi da cartolina, oggi Bali è la meta più famosa del sud-est asiatico.

Lo snorkelling e le immersioni sono una delle attrazioni principali dell’isola. Il centro culturale più importante è invece Ubud. Qui le danze tradizionali e gli eventi culturali vanno in scena quasi tutti i giorni, tra caffè e gallerie d’arte. Numerosi ed eleganti i templi Hindu, da visitare a Tanah Lot e Besakih.

Meravigliosi anche i trekking sui sentieri vulcanici di Bali, il più famoso dei quali comincia a Gunung Batur. L’area intorno a Batur comprende un fantastico e surreale scenario di origine vulcanica creato oltre trenta mila anni fa dall’eruzione di un gigantesco vulcano. I vasti crateri, ancora oggi chiaramente visibili, sono una delle attrazioni principali di Bali.

Lo staff di InnViaggi, con personale italiano residente in Asia, metterà a vostra disposizione tutta la propria competenza e professionalità per garantirvi un tour personalizzato, nel pieno rispetto dell’autenticità, della cultura e della natura di Bali.

Cosa vedere e fare a Bali

 

  • Bali e lIndonesia con il Tour Operator Italiano InnViaggi Asia

    Bali e lIndonesia con il Tour Operator Italiano InnViaggi Asia

    Denpasar è la capitale di Bali, generalmente meta di visite giornaliere per i suoi musei e per i vivaci mercati fuori dalle rotte turistiche di Kuta e Sanur. Certamente Danpasar non ha gli stessi servizi offerti da altre zone dell’isola e tantomeno le stesse attrazioni. Tuttavia, una notte nei tradizionali quartieri del nord della città offre un’interessante chance per sperimentare la vita urbana non turistica di Bali.

  • Puntellata di resort, bar, negozi, club e travel agency, la zona compresa tra Kuta, Legian e Seminyak è il cuore turistico di Bali. Una meravigliosa spiaggia di sabbia dorata si allunga per otto chilometri ed è un vero paradiso per i novizi del surf. Centro vibrante della night life e dei beach party, Kuta Beach è il simbolo del turismo internazionale, ammaliato dalla bellezza di Bali.
  • Bukit beach – Bali

    Il Bukit (collina), a sud di Kuta è invece una costa rocciosa molto amata dai surfisti. Qui troverete piccole cale (surf beach) popolate dagli amanti del surf durante il giorno e da feste in spiaggia durante la notte. La principale surf beach è Dreamland, famosa per la magnifica sabbia bianca. La vicina Bingin offre la stessa spettacolare costa. Vi consigliamo una sosta a Padang Padang, una delle località più esclusive dell’intera Indonesia. La vicina Suluban è anch’essa una location di fama mondiale conosciuta come Uluwata surf breaks.

  • Venerato sin dal X secolo, il tempio Pura Luhur Uluwatu è situato su una montagna rocciosa e offre una superba vista sulla costa sud-ovest di Bali. Questo tempio è dedicato agli spiriti del mare e decorato da coralli. La maggior parte dei visitatori sale sulla collina durante il tramonto per ammirare il paesaggio e assistere alla Kecak and Fire Dance.
  • Sanur è una tranquilla e calma spiaggia di circa 5 km, senza club e night party, molto famosa anche per essere la base principale dell’isola per le escursioni di diving.
  • Pura Tanah Lot

    Pura Tanah Lot

    La piccola isola di Nusa Lembongan, tra spiagge bianche e foreste di mangrovie, è la meta ideale per chi vuole fuggire dalla popolarità di Kuta beach e di altre spiagge dell’isola. Attraente per i surfisti e gli appassionati di snorkeling e immersioni, l’isola può facilmente essere esplorata con una camminata di tre o quattro ore. I surf break sono raggiungibili da Jungutbatu e i siti per lo snorkelling e il diving sono tranquillamente accessibili via barca.

  • Pura Tanah Lot, 30 km a nord di Kuta, è la zona più fotografata di tutta Bali, dove la spuma bianca delle onde si infrange sulla sabbia nera vulcanica. Divenuto il simbolo di Bali, questa parte dell’isola attrae moltissimi visitatori, specialmente durante il tramonto.
  • Ubud è il centro culturale di Bali

    Ubud è il centro culturale di Bali

    Ubud è il centro culturale di Bali, avvolto da risaie a terrazza, culla di talentuosi ballerini, brillanti musicisti e magnifici artigiani e pittori. Qui, le tradizioni sono importanti come i memorabili e affascinanti festival. Ubud coincide con la vera Bali, quella sedimentata nell’immaginario collettivo. I migliori musei d’arte, le migliori gallerie e il centro spirituale dell’isola sono a Ubud. Qui potrete entrare in contatto con la cultura che ha reso meravigliosa e affascinante quest’isola. Antichi rimedi indigeni, negozi biologici, bungalow lungo le rive del fiume e negozi di artigianato sono immersi in una lussureggiante vegetazione. L’ideale per escursioni e passeggiate con un facile accesso alla zona dei vulcani.

  • A est della zona centrale di Ubud, Campuhan è il quartiere degli artisti espatriati tra cui Antonio Blaco conosciuto come the Bali Dali. La sua casa è oggi diventata il Museum Blanco. Alle spalle di questo eccentrico museo, la strada che conduce a sud-ovest vi guiderà verso l’affascinante villaggio di Penestanan.
  • Il Neka Art Museum di Ubud espone la più completa collezione di arte balinese moderna e tradizionale. NEKA si trova nel villaggio di Kedewetan, 3 km ad ovest del centro di Ubud, sul Jalan Raya Campuhan. Aperto nel 1982 presenta oggi sei padiglioni con opere di artisti come Arie Smit e I Gusti Nyoman Lempad.
  • Pura Dalem Agung Padangtegal - Bali

    Pura Dalem Agung Padangtegal – Bali

    La più famosa attrazione di Ubud è il Monkey Forest Sanctuary, situato tra il picco sud della Jalan Monkey Forest e il muro nord di Nyuhkuning. A pochi minuti dall’ingresso nel santuario potrete raggiungere Pura Dalem Agung Padangtegal, il tempio dei morti. I Pura dalem sono luoghi tradizionalmente dedicati al potere magico e alla presenza degli spiriti. A sud del tempio, il sentiero vi guiderà all’interno del villaggio di Nyuhkuning, dove incontrerete i maestri artigiani del legno.

  • Un altro eccellente museo di arte balinese a Ubud, è il Agung Rai Museum of Art (ARMA). Museo, libreria e galleria, è stato creato dal mercante d’arte Agung Rai e oggi espone le opere degli artisti locali e internazionali che hanno fatto di Bali la propria casa. Tra tutti citiamo Walter Spies, Adrian Jean Le Mayeur, Rudolph Bonnet e Arie Smit.
  • Il lussureggiante, tranquillo e riposante Ubud Botanic Garden copre, invece, 160 ettari di terreno nella valle di Kutuh Kaja. Qui potrete ammirare meravigliose orchidee e piante tropicali, oltre a un giardino islamico e ad un cortile per la meditazione (uno dei quattro giardini botanici “ufficiali” dell’Indonesia).
  • Yeh Pulu, sulle pareti rocciose protette dalle risaie potrete osservare una serie di sculture lunghe 25 metri, che costituiscono uno dei tesori nascosti più affascinanti di Bali. L’origine di questo luogo è incerto. Le figure sono state scolpite tra il XIV e il XV secolo e sono accessibili con l’ausilio di una guida che vi condurrà attraverso i campi o attraverso l’entrata di Goa Gajah.
  • Goa Gajah o Elephant Cave – Bali

    La Goa Gajah (Caverna dell’Elefante) nel villaggio di Bedulu è situata due chilometri a Sudest di Ubud sulla strada per Gianyar. L’entrata della caverna fatta a forma di bocca di demone custodisce al suo interno i frammenti delle statue Lingam e Yoni, rispettivamente fallo e vagina, e una statua di Ganesha. I reperti indicano che per lungo tempo il sito è stato sia induista che buddista.

  • Nell’area di Tampaksiring, circa 20 km a nordest di Ubud, troverete l’entrata al Gunung Kawi (la montagna del poeta). Risalente all’XI secolo, si dice essere il luogo di sepoltura del re Anak Wungsu e delle sue mogli. 371 gradini vi separeranno da un luogo davvero affascinante e spettacolare!
  • Disabitato dall’età del bronzo, il villaggio di Pejeng permette di visitare alcuni templi particolarmente interessanti. Tra i principali il Pura Penataran Sasih (il tempio della luna), il vicino Pura Pusering Jagat, famoso per le elaborate sculture, e il Pura Kebo Edan (Crazy Buffalo Temple).
  • Besakih – Bali

    Besakih – Bali

    La maggior parte dei turisti che si sposta nella zona est di Bali, lo fa senz’altro per esplorare il complesso di templi di Besakih situato ai piedi della Gunung Agung, la più bella e alta montagna dell’isola. Besakih è il luogo più venerato di Bali dagli Hindu,  i quali credono che le divinità scendano a dimorare nei loro templi tra le offerte e le adorazioni dei devoti. Il complesso conta oltre venti templi articolati su un’area di circa 3 km. Il tempio principale è il Pura Penataran Agung, il più grande dell’isola, costruito su un terrazzamento.

  • Padang Bai è il porto per dirigersi a Lombok. Nascosto in una piccola cala di sabbia bianca e coperto dalle sagome delle barche dei pescatori è meta di molti viaggiatori che amano fermarsi una o due notti in un piccolo villaggio oggi divenuto un accogliente e rilassante resort. Da qui potrete esplorare la zona circostante fino alla Blue Lagoon, luogo eccellente per attività di snorkelling e diving.
  • Candidasa Beach – Bali

    Candidasa Beach – Bali

    Nella zona orientale di Amuk Bay, troverete Candi Dasa, una rilassante zona di resort con una buona scelta di strutture ricettive e ristoranti. Un buon luogo per lo snorkelling, il diving e per esplorare la costa est di Bali. E in ogni caso un’ottima alternativa alla vivace e frenetica vita di altre zone dell’isola. La bellissima laguna nel centro di Candi Dasa è il simbolo di questa parte di Bali.

  • Il tratto di costa orientale di Bali, da Culik ad Aas è conosciuto come Amed, zona tranquilla e quieta in cui le scogliere di roccia calcarea si alternano a spiagge di sabbia vulcanica. A 6 km da Culik, Jemeluk è in assoluto uno dei migliori siti per snorkelling e diving, grazie alla vicinanza con con un muro di corallo profondo oltre quaranta metri.
  • I villaggi di Penelokan, Batur e Kintamani sono sparsi negli 11 km che costituiscono il bordo del vasto e antico cratere di Batur. La vista di questo paesaggio vulcanico da Penelokan (1450 m.) è impressionante. I più alti punti sono Gunung Abang (2153 m.) e Gunung Penulisan (1745 m.). Gunung Batur (1717 m.) invece è un vulcano attivo con quattro crateri e un proprio lago, il Danau Batur, nascosto all’interno. Molti viaggiatori si dirigono in quest’area di Bali per scalare, solitamente all’alba, il Gunung Batur.
  • Il Danau Bratan (Lago Bratan) situato a 1200 metri di altezza, è invece caratterizzato da impressionanti e stupende montagne, meravigliosi laghi, tranquille passeggiate e importanti templi. Normalmente questa zona è più frequentata degli autoctoni che dai turisti. Quindi potrebbe rivelarsi un’escursione veramente interessante.
  • Lovina Beach

    Lovina Beach

    Lovina è un tratto di costa di sabbia nera lungo 8 km, tranquillo e pacifico, con poca vita notturna. Famoso per le attività di snorkelling, diving e per l’avvistamento dei delfini. Rappresenta inoltre, una base di partenza ideale per visitare il nord di Bali e le aree vulcaniche dell’entroterra. Kalibukbuk è il centro di Lovina, pieno di strutture ricettive, ristoranti, bar e servizi turistici. A est di Kalibukbuk, a Tukad Mungga (dove la spiaggia è conosciuta come Pantai Happy) troverete il piccolo villaggio di pescatori di Anturan. Il monastero Buddista Brahma Vihara Ashrama è uno dei luoghi di culto più importanti dell’area e dal tempio potrete poi proseguire in direzione delle terme Air Panas Holy Hot Spring.

  • Bali Barat National Park è l’unico parco nazionale dell’isola che tutela oltre 190kmdi savana, foresta e barriera corallina. Situato 20 km a ovest di Lovina, questo parco è la casa di 160 specie di uccelli. Tra queste lo storno di Bali, l’unica creatura endemica di tutta l’isola. Malgrado pochi itinerari siano aperti al pubblico, la maggior parte dei visitatori sceglie questo parco per lo snorkelling e il diving nella spettacolare barriera corallina di Palau Menjangan.

Consigli utili per visitare Bali

  • Jl Obero è conosciuta come la Rodeo Drive Balinese, dove potrete trovare negozi di affermati designer provenienti da ogni parte del mondo. Se state cercando qualcosa di alternativo rispetto ai negozietti di Kuta, provate il gigantesco Discovery Shopping Mall.
  • Attenzione a cambiare soldi nei piccoli currency exchange di Kuta, iche spesso utilizzano calcolatrici fraudolente.
  • La tradizionale danza balinese conta fino a nove varianti. Show ed eventi sono disponibili ogni sera nell’area di Ubud. Per maggiori informazioni potete visitare il sito www.ubud.com
  • Lasciatevi sedurre almeno una volta dal ristorante Ku dè Ta, meravigliosa e originale struttura fronte mare caratterizzata da una spettacolare vista integrata da fantastici elementi architettonici.
  • Se decidete di scalare il Gunung Agung, ricordatevi che questa è una montagna sacra e in alcuni momenti dell’anno la sua scalata sarà proibita per eventi religiosi.
  • Nel visitare il complesso templare di Basakih, troverete un enorme numero di guide disposte ad accompagnarvi. Ma per visitare questo complesso non è necessaria alcuna guida. Dovrete solamente seguire un sentiero per altro facilmente percorribile.
  • Gunung Batur rimane tutt’ora un vulcano attivo, pertanto è bene prima di recarsi in quest’area  consultare lo stato attuale del vulcano sul sito vsi.esdm.go.id
  • A Candi Dasa dovrete prestare particolare attenzione alle meduse, specialmente al tramonto. Non sono particolarmente pericolose, ma è bene per chi sa di essere allergico alle loro tossine, viaggiare con un antistaminico ed evitare le nuotate serali.
  • Ricordiamo a ogni viaggiatore che in Indonesia e a Bali vigono regole molto restrittive sull’uso e il possesso di stupefacenti. Pertanto raccomandiamo a tutti i visitatori di astenersi in qualsiasi modo dall’uso di queste sostanze e dal loro commercio.

Quando andare a Bali

Trovandosi lungo l’equatore, l’Indonesia può essere visitata durante tutto l’arco dell’anno. Le sue due stagioni climatiche, quella secca e quella umida, hanno come sola differenza la presenza o meno di precipitazioni piovose.

Le piogge si concentrano per la maggior parte del territorio indonesiano tra ottobre e aprile, mentre la stagione secca va da maggio a settembre – l’alta stagione in Indonesia – ideale per ogni tipo di escursione e attività.

I tour proposti da InnViaggi sono stati pensati e creati per turisti e viaggiatori che vogliano assaporare l’autenticità di un viaggio nel rispetto delle tradizioni locali e nelle migliori strutture ricettive. Con personale italiano qualificato e residente in Asia, lo staff di InnViaggi potrà personalizzare la vostra esperienza soddisfacendo i vostri desideri e le vostre aspettative. Potrete avere maggiori informazioni sui nostri tour in Indonesia e Bali, consultando il nostro catalogo o chiedendo maggiori dettagli direttamente ai nostri consulenti.

 

InnViaggi Asia raccomanda e collabora

Offerte & Last Minute – Catalogo InnViaggi Asia

I commenti sono chiusi.