La Venezia d’Asia continua a stupire… perchè?

Bangkok, chiamata dai locali la città degli Angeli e nota nel mondo anche come la Venezia d’Asia. Con la sua fitta rete di canali navigabili, con i suoi mercati dai mille colori e profumi, con i suoi templi e le sue pagode che si contrappongono ad un centro moderno fatto di grattacieli e treni volanti futuristici, è in grado di stupire chiunque.

Con la sua incessante vita di strada fatta di tante piccole attività, con la sua vibrante vita notturna, con il fascino discreto della sua popolazione plasmata da tradizioni millenarie e dalla filosofia Buddhista, la città di Bangkok è in grado di lasciare nel viaggiatore un ricordo indelebile di se stessa.

E’ probabilmente questo il motivo per il quale il noto magazine Travel & Laisure ha nominato Bangkok la migliore città del mondo per il quarto anno consecutivo ! Potremmo non tutti essere daccordo con questa scelta, soprattutto noi occidentali abituati a città come la vera Venezia, come Roma, Firenze o Parigi, ma è innegabile che Bangkok abbia un fascino tutto suo, che la rende unica al mondo. Non ci stiamo riferendo solo alle sue bellezze storiche ed archeologiche, peraltro presenti in minima parte nella moderna città ( per quelle sarà necessario visitare le antiche capitali di Ayuthaya e Sukhothai ), ci stiamo riferendo alla metropoli nata da un piccolo villaggio di pescatori lungo le sponde del fiume Chao Phaya, metropoli che attualmente ospita circa 15.000.000 di abitanti. Quindici milioni di persone che ci vivono, lavorano, pregano. Milioni di anime piccolissime in questa grande metropoli asiatica che in pochi anni ha sostituito le fatiscenti palafitte di legno con una miriade di grattacieli, metropolitane, treni volanti ( skytrain ). Infrastrutture e modernità che la maggior parte di noi occidentali, che ci riteniamo così progrediti, non abbiamo mai visto nel corso della nostra vita.

E nonostante tutto questo la città di Bangkok, con i suoi bar alla moda, la sua vita mondana fatta anche di discoteche e zone a luci rosse, riesce comunque ad offrire quartieri dove il tempo sembra essersi fermato. Zone tranquille dove è ancora possibile sedersi nei piccoli chioschi ai margini della strada, sorseggiare un drink con qualche amico, ed osservare lo scorrere della vita in asia, con le sue antiche tradizioni e le sue moderne contraddizioni.

Chi vi scrive non ama le grosse metropoli, preferisce gli spazi aperti fatti di paesaggi incontaminati ed acque cristalline, ma sarebbe un ipocrita se vi dicesse che non ama Bangkok, non la si può non amare. Magari per pochi giorni, due o tre prima di spingersi a vedere quelle zone che ci hanno spinto a fare un viaggio in Asia, ma Bangkok deve essere vista e vissuta nel corso del vostro viaggio in Thailandia, questo è certo.

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